Oggi, una paziente la quale è venuta in studio per eseguire uno specifico trattamento di rimozione del tartaro sottogengiva, ha esordito con: ” LASCIA PURE LI’ IL TARTARO, NON DA MICA FASTIDIO.” Da quella frase ho scelto di scrivere questo articolo. Facciamo un passo indietro ma ricordatevi questa frase: Il tartaro nei denti è davvero così dannoso??
La signora non andava presso uno studio dentistico da diversi anni, finché un giorno ha preso appuntamento con me. La situazione non era delle più rosee e glielo dissi. Nella prima seduta ho cercato di pulire lo stretto necessario affinché lei, con i miei consigli personalizzati, potesse riuscire a migliorare la sua condizione gengivale. Uscì quel giorno con l’appuntamento di oggi e la promessa che con la seconda seduta avrei risolto il problema. Ovviamente le avevo anche detto che il problema sarebbe stato arginato ma non poteva scappare ancora e doveva aderire ai richiami.
Ma veniamo a noi e alla frase che ha fatto cadere le mie certezze di essermi spiegata bene nel primo incontro. La signora si è recata a questo appuntamento consapevole del lavoro che avremmo dovuto eseguire (ricordate che glielo dissi) e soprattutto aveva il preventivo e neanche tanto economico. Alla sua frase avrei voluto dirle: ma se l’urologo le avesse detto che ha un calcolo nella vescica non si sarebbe preoccupata di trovare la soluzione??
Ma che cos’è il tartaro?
Il TARTARO E’ UN CALCOLO composto da milioni di batteri morti che insieme al calcio della saliva si deposita sulle superfici dei denti. Ma soprattutto il tartaro è sempre ricoperto da una strato di PLACCA che è formata da batteri vivi e dannosi. Vedi qui come rimuoverla efficacemente 5 passaggi per la nostra Dental Routine!
Il tartaro poi si divide in quello “giovane”, che rimane li qualche mese, e in quello “datato” che lo diventa se quello giovane permane per anni. E quindi ora mi starai chiedendo: ma il tartaro nei denti è dannoso??? Ovviamente quello dannoso è quello più vecchio perché i batteri da essere Gram + (meno cattivi) diventano Gram – (più cattivi). “Per saperne di più: https://www.chimica-online.it/biologia/gram-positivi-gram-negativi.htm ” Il tartaro vecchio poi entra all’interno del bordo gengivale fino alla radice, e se non viene rimosso provoca infiammazione gengivale.
Per questo motivo se perdi sangue quando ti lavi i denti devi correre a chiamare la tua igienista dentale! Da una reversibile gengivite, se la trascuri può diventare parodontite e fidati di quella non te liberi più perché è irreversibile. Perché ricordati, il nostro corpo percepisce la presenza di batteri morti o vivi che siano e cerca di darti i segnali. Ma sei te che devi essere bravo a captarli.
Quindi dopo questa breve spiegazione hai capito cosa posso aver risposto alla signora? Le ho semplicemente detto, che anche se a lei non dava fastidio (cosa vera perché è impercettibile), probabilmente il tartaro, alle sue gengive, qualche noia poteva dare. E forse anche se non avesse incontrato me in questi appuntamenti, tra qualche anno, il tartaro le avrebbe fatto una bella festa. Ma questo non gliel’ho detto, segreto nostro.
Igienista Micaela